,Ciao gruppo: terzo giorno, oggi iniziamo con bitte gallocce strozzascotte. In apparenza possono sembrare uguali: per assicurare la barca al pontile si usano le bitte d’ormeggio, le gallocce x dare volta alle drizze quando sono all’albero, nel rinvio al pozzetto si usano gli stopper, per le scotte del genoa ci sono gli strozzascotte. Si sente dire lucernario o finestra, invece di dire: passauomo o calavele, sono posti in coperta o sulla tuga. Candelieri e non candelabri. Ancora,non si deve dire calare o buttare , l’ancora si da fondo. Per tenersi in barca ci sono i tientibene, anche qui si sente dire: maniglioni, i maniglioni sono invece dei grossi grilli. Poi abbiamo: cassa e scassa, la cassa è dove alloggia la deriva mobile, mentre la scassa è dove appoggia l’albero, che può essere in coperta o in sentina quando è passante. Sui velieri muniti di sartie con scalini ( gli scalini in gergo si chiamano griselle) servono x salire in testa d’albero, il termine corretto è: andare a riva, che non significa andare a terra. Fasciame e comenti,non si chiamano doghe che sono quelle x i materassi. Il fasciame è composto dai corsi che possono essere a paro o sovrapposti detto anche a Clinker. In coperta invece sono i comenti. In entrambi i casi vengono calafatati.
Per oggi è così. Ciao (Luciano)